Dall’iniezione letale alla camera a gas, giungendo fino alla lapidazione, passando dalla sedia elettrica e l’impiccagione, ecco alcuni metodi utilizzati per eseguire le pene di morte nel mondo.
La pena capitale ancora oggi viene praticata in diverse nazioni al mondo occidentali e non, inclusi diversi stati americani.
Il momento di eseguire la sentenza provocando la morte del condannato, sono momenti drammatici, dove spesso a chi si prepara per affrontare il trapasso dalla vita terrena, viene lasciato il diritto di esprimere le sue ultime parole.
In questo video proveniente dal canale YouTube dell’inspiegabile, si trova una classifica che narra “Le 10 ultime parole di condannati a morte più assurde e inquietanti della storia“.
Parole agghiaccianti pronunciate un attimo prima di azionare la sedie elettrica o prima che il veleno iniziasse a circolare nelle vene dell’imputato mediante iniezione letale.
La pena di morte, ancora praticata in diverse nazioni, dalla fucilazione all’iniezione letale
Si ricorda che la pena capitale a oggi è ancora in vigore in diverse parti del pianeta. Le forme di esecuzione ancora praticate sono le più diverse, a seconda da dove viene eseguita.
Esecuzione mediante impiccagione
Alcune delle metodologie di pena di morte ancora praticate nel 2020 consistono in:
- Fucilazione
- Impiccagione
- Iniezione letale
- Camera a gas
- Sedia elettrica
- Lapidazione
- Decapitazione
La pena capitale nel 2019
Amnesty International comunica che nel 2019 la tendenza delle sentenze capitali sono state in calo a livello mondiale, ma sempre nel 2019 in Arabia Saudita si è registrato un numero record di esecuzioni.
Sempre in Amnesty International possiamo trovare un interessante rapporto dedicato alla pena di morte nel mondo, riferito all’anno 2019.
Quando l’esecuzione mediante iniezione letale diventa un macabro spettacolo
Purtroppo in alcune circostanze, il macabro rituale della messe a morte dell’imputato, in questo caso mediante iniezione letale si trasforma in un macabro e raccapricciante spettacolo. Dove qualcosa non va nel senso giusto e l’imputato decede tra atroci sofferenze e urla disperate.
Come nel caso di Clayton D. Lockett giustiziato il 29 aprile 2014, appunto mediante iniezione letale presso il carcere McAlester, in Oklahoma.
Clayton Darrell Lockett venne condannato a morte con l’accusa di omicidio, stupro e sequestro di persona. In questo video troverai la tragica cronaca di quanto è successo.
Stanza con letto per iniezione letale (Fonte: Wikipedia)
Il caso di Clayton D. Lockett non è isolato
Quello avvenuto a Clayton D. Lockett nell’aprile del 2014, non è un caso isolato. La cronaca recente raccoglie diversi altri casi simili come ad esempio l’esecuzione di Joseph Rudolph Wood III, anche esso mediante iniezione letale.
L’esecuzione in base a Wikipedia ebbe inizio alle 13.52 e termino alle 15.49 con la dichiarazione di morte. Alcuni testimoni raccontano che l’imputato morì rimanendo senza fiato e sbuffando per più di un ora (fonte Wikipedia).
Ma troviamo anche casi di personaggi più conosciuti come per il caso del fratellastro di Saddam Hussein, Barzan Ibrahim al-Tikriti nonostante la pena capitale fosse stata inflitta per impiccagione, dopo aver aperto la botola il suo corpo cadde a terra in seguito alla decapitazione provocata dalla corda in seguito a un fatto imprevisto, questo avvenne il 15 gennaio 2007.
In questo video puoi trovare un video che racconta cinque episodi tragici dove qualcosa durante l’esecuzione capitale andò storto.