Giornalisti e investigatori privati. La professione del giornalista investigativo e quella dell’investigatore privato si intrecciano. Per questo motivo propongo la mia figura professionale da detective privato a giornalisti ed emittenti televisive che desiderano un supporto informativo professionale e discreto.
Servizi investigativi e di raccolta informazioni per giornalisti
Il settore investigativo ai fini giornalistici risulta un importante categoria all’interno dei compiti che può offrire un investigatore privato.
Generalmente l’investigatore privato viene affiancato da un reporter o da un giornalista, in modo da poter collaborare nell’inchiesta mediatica. Gli ambiti nei quali può essere coinvolto un detective con mansioni giornalistiche, detto anche giornalista investigativo, possono essere molto variegate. Possono raggruppare inchieste inerenti a fatti di cronaca, fatti storici, problemi sociali o qualsiasi altra informazione degna di essere resa pubblica.
Supporto in inchieste e casi di attualità
Il supporto di un investigatore privato, può essere molto utile specialmente quando ha lo scopo di collaborare attivamente con il giornalista durante l’esecuzione di un inchiesta giornalistica relativa a fatti di cronaca o attualità. Il servizio investigativo in tale ambito può prima di tutto essere svolto dall’ufficio mediante ricerca documentale e di informazioni. Poi qualora necessario può riguardare anche indagini sul campo.

Supporto nazionale e internazionale per reporter
Propongo le mie competenze in qualità d’investigatore privato, per reportage relativi a questioni avvenute in Svizzera, ma in casi particolari valuto anche mandati per l’estero. In tal senso valuto volentieri offerte di collaborazione in qualità di supporto informativo a giornalisti e reporter, anche in zone critiche o di conflitto.
Data la delicatezza ed il rischio di un supporto in tale contesto, prima di prendere una decisione e di accettare il mandato, cercherò conferme a proposito della professionalità di chi mi propone il mandato, delle questioni organizzative e dell’imparzialità del media nel voler raccontare unicamente i fatti reali e poi con la garanzia che il frutto del reportage non abbia scopi propagandistici o politici di alcun genere. Tutti questi punti ritengo stiano alla base di un buon giornalismo, vero, reale, imparziale e senza bavagli.
