Quando il tradimento diventa digitale

Nei ultimi anni, si è visto un aumento di un fenomeno singolare, e il Ticino non viene escluso.

Sempre più persone decidono di “tradire” il proprio partner virtualmente, sempre se di tradimento si può parlare. Il tutto sta nel valutare se può essere considerato realmente un atto di tradimento un atto di auto stimolazione, sia da parte maschile che femminile difronte a un monitor nel quale viene trasmesso un clip pornografico. In altri casi questa sorta di scappatella digitale si spinge in qualcosa di più dinamico e interattivo come potrebbe essere l’utilizzo dei molteplici siti di Cam Girl che spopolano nel web.

Le Cam Girl o rispettivamente i Cam Boy, sono professionisti in carne e ossa che si esibiscono ed in alcuni casi interagiscono con il cliente e la cliente.

A differenza di un semplice video porno, il servizio di sex-webcam si svolge in tempo reale e quindi viene instaurata una specie di relazione a distanza. In altri casi il tradimento si sposta verso i siti di incontri, in tal caso solitamente la relazione inizia in modo virtuale, ma nulla vieta come già discusso in un altro articolo, che tale relazione divenga anche fisica.

Alzi la mano chi non ha mai guardato un film porno in rete?

Ebbene il titolo potrebbe sembrare un tantino provocatorio, ma neanche troppo, e non mi rivolgo solo ai maschietti ma anche alle fanciulle.

In base alle statistiche presentate da Pornhub per l’anno 2017, l’Italia è al 9° posto della classifica per le nazioni che generano in tale sito maggior traffico. Al primo posto troviamo gli USA, seguiti dal Regno Unito e dall’India. In Italia nel 2017 il 23% dei utenti è di sesso femminile. Come dire il settore dell’adult rimane buono dei principali mercati trainanti del web.

Questo spiega per quale motivo sempre più persone in parallelo della propria vita sessuale all’interno di una coppia, vivono anche una vita sessuale nascosta di tipo virtuale. In ogni caso personalmente sono cauto nel etichettare tale attività come una pratica di tradimento, ma ovviamente molto dipende anche dalle circostanze.

In alcuni casi il partner potrebbe anche essere affetto da una specie di dipendenza da “porno”, in tal caso è molto più opportuno rivolgersi ad un terapeuta o ad un consultorio famigliare, che ad un investigatore privato. In ogni caso un indagine investigativa quando si parla di “presunto tradimento virtuale”, può risultare alquanto complessa.

Limiti legali e morali in ambito investigativo

Va ricordato che spiare e controllare un dispositivo elettronico senza il consenso del suo proprietario, come ad esempio sbirciare nello smartphone, comporta una violazione alla privacy. Pertanto in tal caso se questa è la vostra intenzione in qualità di detective privato non posso far altro che non accettare il mandato.

By Published On: Aprile 18th, 2024Categories: Infedeltà0 Comments on Quando il tradimento diventa digitale

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