Tradimento: Infedeltà di coppia

Quando vostro marito vi fa le corna

In qualità d’investigatore privato, ovviamente mi propongo anche in ambito privato e per questioni sentimentali. Se desiderate ottenere una consulenza dettagliata e con il massimo riserbo contattatemi tramite il mio sito.

Sospetti un infedeltà da parte di tuo marito?

Pensi di essere vittima di un tradimento, ovvero di avere le cosi dette corna? Rivolgiti ad un investigatore privato professionista.

Uno dei eventi più spiacevoli per una donna durante la propria vita coniugale è quella di esser messa a confronto con le celebri corna. Un esperienza traumatica che purtroppo tocca la stragrande maggioranza delle persone, almeno una volta nella vita. Alzi la mano chi non è mai stato cornificato? Bene vedo una mano la in fondo ed un altra di qua. Nessun altro? Quindi possiamo procedere.

L’investigatore privato è associato alle indagini per corna

Nell’immaginario collettivo la figura dell’investigatore privato è spesso associata ad indagini relative a corna. Durante il corso per ottenere l’autorizzazione Cantonale in qualità di investigatore privato, tale teoria era stata smentita. Tale affermazione veniva avvalorata per il fatto che in Svizzera in fase di divorzio non viene più considerata la colpa. Veniva asserito che nessuno avrebbe investito soldi per smascherare il proprio partner infedele, senza poter ottenere un rendiconto economico. A distanza di anni posso dire che le cose non stanno esattamente in questi termini e dichiaro pubblicamente che nell’esercizio della professione le corna occupano ancora una posizione sostanziale. È si vero che non tutti sono disposti a spendere cifre, a volte anche consistenti per avere la certezza matematica di esser stato cornificato. Ma è anche vero che si reputo che in tale occasione gli insegnanti avessero trascurato un motivo ben superiore a quello generato da un ipotetico vantaggio economico in fase di divorzio. Ovvero il desiderio emotivo di sapere se si hanno o non si anno queste benedette corna.

Il mio primo mandato investigativo

Il mio primo mandato investigativo, è stato proprio in ambito sentimentale e nonostante il tradimento fosse palese la mandante mi richiese di scoprire se il tradimento già confessato fosse saltuario o abituale.

Spesso la cliente ti contatta in preda alla disperazione. Non sapendo più cosa fare, ma non riuscendo a prendere la giusta decisione per troncare una relazione, va alla ricerca di prove che facilitano questa scelta. In questa tipologia di mandato in sostanza si richiede unicamente una prova bianco su nero che il marito farfallone tradisca ancora e con quale periodicità.

Le mandanti sospettose

La seconda casistica consiste in chi pur non avendo prove di un avvenuto tradimento, firmano un mandato investigativo. Quindi parliamo di corna ipotetiche, e quindi si richiede all’investigatore privato una verifica del partner.

Durante la mia esperienza personale sono più i casi di donne che si rivolgono all’investigatore privato, piuttosto che clienti di sesso maschile. Non so dire se maggiormente le corna sono messe dai maschietti, oppure che dalle femminucce. Posso anche pensare che l’uomo è maggiormente orgoglioso e quindi preferisce giocare la carta del “a me non me ne frega niente” piuttosto che esporre il proprio sconforto.

Generalmente nelle clienti di sesso femminile si instaura un insicurezza che le spinge all’auto commiserazione. La mente inizia a lavorare alla ricerca del motivo per il quale si è tradite. Dopo lo sconforto subentra in genere la rabbia. Questo sentimento complica notevolmente le indagini. Non di rado succede che la donna tradita, è spinta a sospettare di chiunque di di sesso femminile fiati. I primi sospetti possono ricadere sulla poliziotta che mette le multe nella via adiacente all’ufficio del proprio partner. In seguito passando dalla barista del bar vicino a casa. In seguito i sospetti ricadono sulla suora dell’asilo nido che il figlioletto frequenta. Misteriosamente viene  tralasciando magari la collega di lavoro. Motivazione: perché anche essa sposata.

Ecco l’errore, in gran parte dei mandati dove il marito tradiva, l’antagonista amante consisteva proprio nella collega di lavoro. Anche essa sposata e magari con figli. Purtroppo il fenomeno dei tradimenti sul posto di lavoro è una delle casistiche maggiormente riscontrate da un investigatore privato.

L’etica del buon investigatore

Quando lavoro in mandati di corna, fisso dei paletti per non approfittare del mio mandante o ovviamente della mia mandante. Succede che la persona tradita nonostante le prove schiaccianti, voglia accanirsi sulla ricerca di ulteriori informazioni. Probabilmente con la falsa speranza di ottenere una prova che ribalti i fatti oggettivi riscontrati fino a quel momento. Ecco che un investigatore in tal caso potrebbe approfittarsi di questo stato d’animo del cliente per “far cassetto”. In queste situazioni per una mia etica personale preferisco essere chiaro e consiglio al cliente d’interrompere il mandato con lo scopo di non far spendere cifre stratosferiche, abusando di un momentaneo disagio psicologico.

Anche gli investigatori hanno dei limiti legali

Succede spesso, specialmente in questioni dio corna e sentimentali , che mi venga richiesto l’utilizzo di apparecchiature di localizzazione o di registrazione occulte. Inutile dire che tali pratiche oltre ad essere eticamente scorrette sono anche illegali. Quindi in tali situazioni oltre a consigliare al cliente di lasciar perdere tale strada, qualora il desiderio da parte del cliente di utilizzare pratiche illegali per i propri fini non demorde, non esito a declinare il mandato. Quando scelsi di percorrere la strada dell’investigatore privato, scelsi anche di eseguire tale professione in modo etico e conforme con la vigente normativa.

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