Una delle culture antiche più evoluta dal punto di vista religioso e filosofico, sicuramente è la civiltà dei antichi egizi, i quali buttarono le fondamenta di svariati concetti ultraterreni che ancora oggi inconsapevolmente adottiamo.
L’antica popolazione egizia affrontò l’argomento della della morte in un modo molto approfondito, cosparso da rituali magici, religiosi e simbolici che per l’appunto avevano lo scopo di condurre il defunto nella sua nuova dimora ultra terrena.
La mitologia egizia è tanto complessa quanto affasciante, al punto di aver anche coinvolto in alcune epoche gli antichi romani.
Con l’arrivo della cristianità la civiltà egizia terminò e con essa un gran numero di rituali e credenze molto suggestive. Non a caso a livello universitario, si definisce che lo studio dell’egittologia, la quale studia per l’appunto la cultura dei antichi faraoni termina con l’arrivo della cristianità.
La cristianità stessa adottò alcuni concetti risalenti ai culti egizi per formare la nuova religione cristiana. In alcune raffigurazioni risalenti all’epoca di gloria della civiltà egizia possiamo notare immagini di sacerdoti che bruciavano statuette di cera in un calderone. Le prime comunità cristiane travisarono questo fatto giungendo alla conclusione che le statuette fossero bambini cristiani bruciati dai malvagi sacerdoti demoniaci.
Fortunatamente gli archeologi e i rispettivi egittologi sono stati in grado di recuperare un gran numero di papiri ed iscrizioni relative ai culti egizi, potendo in tal modo ricostruire un pensiero alquanto evoluto dal punto di vista del culto dei morti, da qui il “Libro dei morti degli antichi Egizi” che potrete acquistare comodamente online e leggere con gran interesse ed una certa emozione, in modo da poter arricchire il vostro bagaglio di sapere con i pensieri relativi al trapasso che stavano alla base della civiltà egizia.
Il libro proposto in questo breve articolo è composto da 340 pagine edito da Atanòr nell’anno 1994. Sicuramente un libro avvincente e di estremo interesse, per lo più per chi come me nutre interesse storico e filosofico anche nei pensieri alternativi a quello delle religioni monoteiste che si sono affermate in Europa e nel resto del globo.