Libro: La saggezza dei lupi di Elli H. Radinger
Il lupo in tempi antichi veniva venerato e rispettato. Si guardava al lupo come qualcosa di vigoroso e valoroso, ma anche premuroso.
Insomma aveva la fama di essere un “lupo buono” anche se in alcune circostanze richiedeva rispetto e incuteva timore.
Aggiungerei che gli antichi pagani in tempi antichi vantavano conoscenze eccezionali è una sensibilità diversa verso la natura.
Basti pensare che una delle civiltà più prospere dell’antichità, ovvero la civiltà di Roma scelse proprio la lupa come “mamma adottiva” per Romolo e Remo, ed in questo modo iniziò uno dei imperi più floridi della storia.
Il lupo venne divinizzato è considerato in modo positivo anche da altri popoli come i celti e i germanici, ma anche gli egizi, i quali erano soliti rappresentare le divinità con sembianze di animali.
Purtroppo nel corso dei secoli con l’arrivo dei grandi monoteismi, sempre di più il lupo inizia a guadagnarsi una brutta fama, fino a giungere al culmine della sua storia dove veniva etichettato come essere del demonio e animale delle streghe e degli stregoni.
Un altro animale ovvero il gatto (per lo più neri) subirono lo stesso destino, al punto di essere bruciati sul rogo. Curioso vedere che anche il gatto era considerato divino dai antichi egizi.
Suppongo che il fatto che molti animali divinizzati prima, vennero perseguitati durante il cristianesimo e dovuto ad una questioni di simboli e dall’esigenza di cancellare e demonizzare tutto quello che ricordava il paganesimo.
Se vogliamo guardare al simbolismo Cristiano i fedeli vengono rappresentati come agnelli indifesi, il pastore come Dio ed il “cattivo lupo” come il Maligno che vuole sbranare gli agnelli.
La religiosa in epoca medioevale fece piombare le genti in uno stato di paura del demonio e della notte danneggiando la reputazione del nostro povero lupo, il quale trascina un bagaglio di pregiudizi ancora fino ad oggi.
Ma fortunatamente sempre di più le persone iniziano a uscire da queste false credenze e guardare le cose con occhi nuovi, quindi anche il lupo rivalutandone la sua figura.