Chi crede che il fenomeno dell’immigrazione e dei profughi sia unicamente un problema dei nostri tempi, si sbaglia, e anche di grosso.
Alessandro Barbero in questo libro spiega e racconta in quale modo l’impero romano decide di affrontare nei secoli la questione dell’immigrazione e dei profughi.
Difatti quello dell’immigrazione, che per lo più comprendeva lo spostamento di interi popoli, piuttosto che singoli individui è un fenomeno antichissimo risalente al periodo della Roma imperiale.
Sui confini di Roma, periodicamente si verificavano dei fenomeni di interi popoli che chiedevano di poter entrare nei confini dell’impero stesso. In alcune circostanze l’imperatore decideva di acconsentire l’ingresso, in altre occasioni invece gli immigrati venivano portati nell’impero con la forza, quindi possiamo parlare di vere e proprie deportazioni.
Quello dell’immigrazione è un fatto che potrebbe avere una qualche correlazione con la disfatta di Roma? Per quale motivo successe?
Se è vero che non si può predire il futuro è altresì vero che dal passato si possono cogliere diversi spunti di riflessione anche per il presente, specialmente in relazione con una problematica di estrema attualità come quella dell’immigrazione di massa.