Chi ha vissuto il periodo della guerra fredda, e anche chi della mia generazione nati nei anni 80 sicuramente si ricorderanno il timore concreto di una guerra con l’utilizzo di armi non convenzionali di tipo nucleare.
Il ricordo di quel maledetto 1945
Tutti hanno impresso nella loro mente, la scena vista e stravista in TV delle esplosioni atomiche avvenute sopra le città nipponiche di Hirosima e Nagasaki.
Ma non tutti forse hanno approfondito quali effetti ebbero tali esplosioni sui abitanti delle due città giapponesi.
Seguendo diversi documentari e leggendo alcuni libri sul tema viene evidenziato in che modo agghiacciante le testimonianze dei sopravvissuti di quello che avvenne in quei terribili giorni d’estate del 1945, dalla detonazione della bomba atomica ai giorni seguenti.
Lo sgancio della prima bomba atomica su una città
Hirosima, mattina del 6 agosto 1945.
Diversi abitanti udiscono i rombi dei motori di un aeroplano, alzando gli occhi al celo notano che è un velivolo solitario, nella convinzione che non poteva trattarsi di un bombardamento lo osservano con curiosità.
Ad un tratto a 600 metri sopra il palazzo della Camera di Commercio l’aereo americano sgancia il suo carico di morte e compie una virata brusca. Da li a poco i testimoni raccontano di aver visto in cielo una luce dall’intensità indescrivibile, subito dopo udiscono una potente esplosione, che con la sua forza d’urto spazza e demolisce qualsiasi costruzione che si trova sul suo passaggio.
Le case crollano come fossero di cartone e i detriti vengono spazzati via con una potenza inimmaginabile, l’aria ed il vento si fanno roventi, tanto che alcuni sopravvissuti dichiareranno che una volta risvegliati si saranno trovati completamente completamente nudi, i vestiti vennero spazzati via o presero fuoco. La pelle si staccava dal corpo. Alcuni morirono bruciati all’istante.
Diverse persone che guardarono direttamente in cielo durante l’esplosione persero la vista. Quella fu l’ultima cosa che videro
I testimoni che non persero la vista, tanto da poter vedere gli orrori parlano che quello che apparve ai loro occhi, subito dopo l’esplosione.
Tutto in torno bruciava, le persone per trovare sollievo dalle ustioni si gettavano in ogni corso d’acqua disponibile.
Vi erano persone che camminavano disorientati con le braccia protese in avanti, dalle loro mani penzolava ciò che rimaneva della loro pelle e della carne.
Di chi si trovava nell’immediata vicinanza dell’epicentro rimase unicamente una sinistra ombra sul pavimento che raccontava il posto dove giaceva durante l’esplosione.
Con il passare dei giorni, delle settimane e dei mesi sempre più persone morivano per causa dei effetti secondari della bomba atomica.
Alcuni dei più fortunati, che sopravvissero alla prima bomba atomica della storia, quella di Hirosima e rispettivamente alla seconda bomba atomica della storia, quella di Nagasaki racconteranno l’inferno da loro vissuto durante quel terribile 1945.
Da quel giorno il mondo non sarebbe più stato il medesimo eravamo entrati nell’era nucleare.
Ipotesi di una guerra nucleare totale
Dopo la fine della Guerra Fredda con ciò che ne è comportato, le nuove generazioni sono cresciute sempre con un minor timore di ciò che potrebbe accadere, qualora dovesse verificarsi una guerra su larga scala con l’ausilio di gran parte dei arsenali nucleari a disposizione delle grandi potenze.

Le nuove bombe H, ovvero le bombe all’idrogeno attualmente in possesso dei “grandi” del pianeta possono avere un potere distruttivo che se confrontate con le bombe atomiche del 1945, impallidirebbero per il loro potere distruttivo ben superiore.
Ed è facile immaginare come un conflitto locale, mediante armi nucleari in pocho tempo si possa tramutare nella Terza Guerra Mondiale.
Supposizione di che cosa potrebbe succedere in caso di guerra nucelare
Facciamo subito una supposizione ed avanziamo un ipotesi di che cosa potrebbe accadere in caso di guerra totale con l’ausilio di bombe di tipo nucleare.
Supponiamo che due potenze nucleari entrino in guerra, l’una contro l’altra.
In pochi giorni entrambi iniziano un conflitto che presto si tramuta in guerra nucleare. Entrambe le potenze impiegano un gran numero di bombe nucleari contro la contro parte ed i suoi alleati.
Le città vengono distrutte causando morte e desolazione
Su una grande capitale viene sganciata una bomba dalla potenza tale di distruggere in un attimo l’intera città. I venti generati dall’esplosione e gli aspetti secondari compiono l’opera di distruzione.
In poch giorni il globo è ridotto in un cumulo di macerie fumanti.
I sopravvissuti
Con il presente paragrafo voglio ipotizzare uno dei scenari trai più drammatici, quindi non potendo valutare il futuro è complesso fare una predizione.
Chi di noi avrà potuto trovare riparo e non sarà stato esposto in modo irreparabile alle radiazioni, dopo aver passato alcune settimane in un bunker o in un altro luogo sicuro potrà forse uscire in superficie.
Quello che troverà sarà desolazione e morte, le telecomunicazioni e l’elettronica in generale sarà stata danneggiata dai effetti delle esplosioni. Le zone non direttamente colpite, e quindi più popolose inizieranno a sentire i morsi della fame.
Sul pianeta terra scendono le tenebre e veniamo catapultati nell’inverno nucleare. I più deboli moriranno di freddo, di stento, di malattie e di fame.
Coloro che sopravviveranno sapranno cosa vuol dire non aver nulla da mangiare. In gran parte del pianeta non vi sarà più alcun governo in grado di condurre le loro genti. L’energia elettrica e l’acqua potabile sarà interrotta a causa delle distruzioni delle condotte e delle centrali elettriche, le città rimaste in piedi potrebbero essere oggetto di saccheggi.

Quindi inizierebbe una nuova era incentrata sulla legge del più forte, per una scatola di fagioli in scatola si potrebbe arrivare ad essere uccisi.
In alcune zone non può essere esclusa la pratica il cannibalismo, come raccontato in un film che vi consiglio di vedere e che vi inserisco a piede di pagina.
Ormai qualsiasi animale domestico come cane, gatto, coniglio e canarino sopravvissuto se non era morto è stato mangiato. I campi non produrranno più grano, la terra non darà più i suoi frutti. Ci sarà la carestia, le malattie decimeranno le persone come al tempo della peste nera.
Coloro che avranno un arma la custodiranno gelosamente, essa diventerà la loro più fedele amica, in grado di difenderti dai predatori, nostri simili. Alcuni invece utilizzeranno la medesima arma per porre fine alla loro vita, altri in contrato con ogni legge morale la utilizzeranno per cacciare.
Come cercare di sopravvivere alla guerra nucleare
Sopravvivere a dei eventi così catastrofici non sarà evidente e scontato. Pochissimi potranno raccontare ciò che è successo.
Avere la sfortuna di vedere con i propri occhi l’esplosione, anche se da lontano probabilmente vi avrà creato dei danni permanenti. Difatti il flash sprigionato da una bomba nucleare potrebbe facilmente farvi perdere la vista.
Oltre an non guardare la luce un secondo consiglio è quello di mantenere la bocca aperta e le orecchie tappate con il volto rivolto in basso con gli occhi ben chiusi.
In ogni caso entrambi i consigli sono più facili da dirsi che da farsi. Non sempre la bomba potrebbe venir annunciata.
Un altra cosa molto importante è quella di mettersi immediatamente al riparo, se invece l’evento fosse stato preannunciato sarà molto meglio trovarsi già in un posto riparato.
Nazioni come la Svizzera possiedono un gran numero di bunker, generalmente in gran parte dei condomini ve ne uno.
Immediatamente dopo l’esplosione se sarete stati esposti alle radiazioni dovrete spogliarvi liberandovi dai vestiti contaminati, in oltre potreste necessitare di una doccia senza tuttavia strofinare troppo la pelle, dato che potrebbe lacerarsi facilmente. Ma attenzione, meglio se l’acqua proviene da una fonte che non è contaminata.
Difatti in poco tempo l’acqua potrebbe divenire radioattiva e quindi inutilizzabile.
Per aumentare la possibilità di sopravvivere ci sono una serie di accorgimenti che possono aiutare.
Cibo non contaminato
Una delle principali problematiche di chi potrà sopravvivere è quello di potersi procurare del cibo non contaminato.
Per tale motivo se in casa avete il rifugio o anche una cantina, se temete che l’umanità si stia spingendo verso un conflitto nucleare è buona prassi preparare una scorta generosa di viveri dando preferenza ai cibi in scatola come:
- Legumi in scatola
- Frutta in scatola
- Verdure in scatola
- Carne e pesce in scatola
- Integratori di proteine e vitamine ben sigillate
- Latte in polvere anche esso ben sigillato o riposto in un armadio metallico
- Barrette energetiche
Bibite in abbondanza
Per causa della contaminazione anche gran parte delle riserve idriche e le sorgenti saranno contaminate e quindi inutilizzabili. È buona prassi fare anche una buona scorta di bibite come:
- Acqua in bottiglia in abbondanza, più ne avrai meglio sarà
- Birre, oltre a nutrire, personalmente non potrei rinunciare alla mia birra la sera
- Vino, per coloro che non vorranno rinunciare a nulla
- Superalcolici, possono aiutare a riscaldarsi e all’evenienza per disinfettare le ferite, ma in caso estremo per intontirci prima di un intervento medico di fortuna
Stretto necessario per vivere
Anche dopo una catastrofe nucleare, sarà buona abitudine mantenere nel limite del possibile una sufficiente igiene personale, ma ricordandoci comunque che gran parte dell’acqua sarà contaminata e quindi pericolosa, mentre utilizzare quella da bere per lavarsi potrebbe ridurre la nostra autonomia.
Ma è anche vero che in tali condizioni prendersi un infezione potrebbe significare morte certa. Quindi consiglio di procurarsi buone scorte d’acqua, da riporre in un posto sicuro:
- Abbigliamento di ricambio, possibilmente caldo e scarpe
- Una mantella per proteggervi dalla pioggia
- Carta igienica
- Spazzolini, dentifrici e altri prodotti per l’igiene orale
- Rasoi e lamette da barba usa e getta
- Forbici per tagliarsi i capelli
- Saponi per la cura personale e per il bucato
- Cassette di pronto soccorso ben fornite
- Manuale medico per il pronto soccorso
- Torce elettriche e batterie
- Una radio a batteria, potrebbe essere utile per sentire eventuali comunicati se vi sono
- Sistemi di caricamento delle batterie per dispositivi elettronici manuali e mediante ricarica solare
- Accendini e fiammiferi
- Candele in abbondanza
- Alcuni libri da leggere, avrete relativamente molto tempo “libero”
- Cassetta degli attrezzi per il fai da te
- Fornello a gas da campeggio
- Coperte termiche
- Un coltello
- Kit di sopravvivenza reperibili anche su Amazon
A questo punto nella speranza di aver scritto un post inutile vi auguro una buona visione del film The Road.